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26 Maggio 2017
STATI GENERALI DELL’AGRITURISMO ARETINO A CONFRONTO IN COLDIRETTI SU INNOVAZIONE, SERVIZI E DISTINTIVITA’ NEL RISPETTO DELLA LEGGE REGIONALE

13238963_1158831077501024_5697949276744532365_nSarà per l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna o per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari o per le offerte ricreative a contatto con la natura che le strutture presentano, sta di fatto che gli agriturismi sono sempre più ricercati da turisti e viaggiatori italiani e provenienti da ogni parte del mondo.

Per questo Coldiretti e Terranostra Arezzo hanno organizzato un incontro informativo sull’entrata in vigore delle modifiche al regolamento di attuazione della legge Regionale in materia di agriturismi e fattorie didattiche, per informare e mettere in condizioni le strutture di essere sempre più innovative ed al servizio degli ospiti che le scelgono.

Ad une mese esatto dall’entrata in vigore delle modifiche al regolamento di attuazione della legge regionale si sono riunite infatti, presso la sede dell’Associazione, moltissime aziende agrituristiche della provincia di Arezzo alla presenza del Presidente di Coldiretti Toscana ed Arezzo Tulio Marcelli, della Presidente di Terranostra Arezzo Chiara Vinciarelli, del Direttore di Coldiretti Toscana Antonio De Concilio, del Direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi e del Dott. Simone Tarducci, Responsabile Settore Imprenditoria Agricola e Coordinamento controlli della Regione Toscana.

Con i saluti iniziali la Presidente di Terranostra Arezzo Chiara Vinciarelli ha presentato  Terranostra “E’ importantissimo questo momento di confronto – ha detto la presidente andando a ricordare i valori dell'associazione per l’agriturismo - nata nel 1973 per promuovere, sostenere e diffondere l'esercizio dell'agriturismo e la valorizzazione dell'ambiente rurale, Terranostra è oggi un punto di riferimento per le imprese”.

Il Dott. Tarducci, Responsabile del Settore Imprenditoria Agricola e Coordinamento controlli della Regione Toscana arrivato ad Arezzo proprio grazie all’invito di Coldiretti,  è entrato subito nel merito dell’incontro “La proposta di modifica al DPGR 3 agosto 2004, n. 46/R interviene per introdurre alcune modifiche necessarie per adeguarsi alla normativa nazionale in materia di classificazione e per tener conto di alcune esigenze emerse negli anni di applicazione delle norme regionali – ha precisato Tarducci che ha poi proseguito – contestualmente nella proposta sono stati effettuati gli adeguamenti necessari a seguito del riordino istituzionale delle funzioni amministrative delle province”.

E le modifiche nello specificano concernono la classificazione, l’utilizzo di prodotti per il completamento delle pietanze, la macellazione in azienda di pollame e lagomorfi allevati in azienda, la lavorazione delle carni, l'ospitalità gratuita per camper presso le aziende agricole, il riallineamento degli atti relativi alle tabelle delle ore lavoro e dei valori della produzione lorda stabilite in relazione alle colture, agli allevamenti e alle attività agrituristiche, l'interoperabilità tra piattaforma Artea e piattaforma STAR in materia di DUA/SCIA agrituristica.

L’intervento del Responsabile della Regione Toscana si è concluso con un riferimento ai controlli in agriturismo “E’ una grande opportunità questa per le aziende, il mondo viene in Toscana e nella vostra provincia perché ha voglia di vivere un’esperienza unica, facciamo in modo che questa lo sia davvero”.

“Sono circa 540 gli agriturismi certificati in Provincia di Arezzo per un totale di quasi 8.000 posti letto, vale a dire il 12,5% del totale regionale, il territorio aretino si conferma quarta provincia della Toscana e tra le prime dieci in Italia per presenza di agriturismi – interviene così il Direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi con una panoramica del territorio aretino – sono oltre 300 gli associati a Coldiretti, oltre 140 a Terranostra e 22 le fattorie didattiche collegate alla rete di Coldiretti – precisa il Direttore - tutto questo può diventare quindi una leva per migliorare l’offerta di servizi e l’accoglienza e in questo Terranostra, che nel 2016 ha visto crescere del 20% la propria quota di imprese associate è, e sarà sempre più, al fianco delle imprese con i suoi servizi, il suo know-how e la sua assistenza, come consulenza sia nella gestione di queste opportunità, sia, in generale, nella pianificazione strategica legata al sempre maggiore spazio che la multifunzionalità assegna all’agricoltura del terzo millennio”.

“L'agriturismo può rappresentare il punto di raccordo tra qualità della produzione agroalimentare e la valorizzazione dei territori di origine – ha precisato Rossi - ma occorre un nuovo protagonismo delle aziende fatto di innovazione, servizi e distintività come quello di cui stiamo parlando prontamente oggi qui”.

A terminare i lavori il Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo Tulio Marcelli che ha ringraziato la Regione Toscana per il lavoro fatto in questi anni “Questa è la prima legge italiana che rispecchia in pieno il progetto di Coldiretti e Campagna Amica – ha affermato Marcelli – una legge pilastro della difesa del Made in Italy e del Made in Tuscany che apre all’agricoltura toscana,  leggi come questa sono quelle che fanno vivere l’agricoltura. E’ una legge che difende la distintività, dobbiamo essere in grado di rispettarla perché se non riusciamo a comprendere l’essenza del suo regolamento svalutiamo l’agricoltura”.

Marcelli ha sottolineato anche l’importanza dei controlli in agriturismo “Dobbiamo interpretare il controllo come un valore, l’agriturismo di Campagna Amica costituisce un grande baluardo nella difesa della nostra agricoltura italiana”.

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