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9 Aprile 2022
SOSTENIBILITA’, COLDIRETTI: VINCE L’OSCAR GREEN DEI GIOVANI LA LAPPOCAM DI MARCO BATINI

“La Lappocam, quando il digitale incontra la sostenibilità”, con questa storia, Marco Batini, giovani imprenditore agricolo di Lucignano (AR), si è aggiudicato l’ambito premio Oscar Green, categoria “Sostenibilità” nelle finali regionali che si sono svolte a Firenze ieri pomeriggio presso il Salone degli Elementi di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria.

Batini sale sul podio tra le innovazioni in campo agroalimentare, con una forte attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e porta in Toscana la sua testimonianza partecipando al Salone delle Sfide con il suo racconto.

Marco, classe 1993, Laurea in Ecotossicologia e Sostenibilità Ambientale all’Università degli Studi di Perugia,  guida La Lappola dal 2020, ha rilevato infatti l’azienda di famiglia, ormai inattiva proprio nel pieno della pandemia, ed ha intrapreso un progetto di rinnovamento e restauro offrendo un servizio come guida ambientale escursionistica, recuperando ogni singolo oggetto, nel segno del riciclo e della riduzione degli sprechi. Così facendo è stato in grado di trasformare un’azienda agricola tradizionale in una realtà innovativa capace di promuovere l’economia circolare e la tutela dell’ambiente.

“Essere qui oggi per me è davvero importante, il riconoscimento che viene dato alle giovani aziende che si impegnano e provano a distinguersi è di grande stimolo – commenta Marco Batini - durante il periodo di lockdown, subito dopo aver rilevato l’azienda, ho progettato la “Lappocam”, un servizio digitale alternativo per promuovere le nuove e numerose attività dell’azienda tra cui anche quelle didattiche. Strumento che è piaciuto fin da subito ad alcuni insegnati con i quali mi sono trovato a collaborare ed ai turisti che nei mesi estivi del 2020 e poi a seguire, hanno iniziato ad interagire con la mia azienda. Ricevere questo premio in un contesto di grande stimolo come Palazzo della Signoria fa riflettere sul ruolo cruciale del sistema agroalimentare e delle grandi imprese che noi giovani possiamo portare avanti con il supporto dell’associazione come in questo caso il Comitato Provinciale dei Giovani di Coldiretti Arezzo ed anche con il lavoro degli enti e delle istituzioni che hanno il compito di sburocratizzare il nostro futuro”.

E anche di questo è stato discusso attorno al focus “L’Agroalimentare in Europa al tempo della crisi” coordinato dal Direttore di Coldiretti Toscana Angelo Corsetti e aperto dai saluti del Presidente Coldiretti Firenze Prato, Roberto Nocentini, dall’assessore all’urbanistica, ambiente e turismo del Comune di Firenze, Cecilia Del Re e dal Presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, e che ha coinvolto illustri ospiti come relatori a cominciare da Michele Falce (Responsabile Area Produzione e Servizi Agricoli Novamont), Gianluca Lelli (CEO Consorzi Agrari d’Italia), Giuseppe Salvini (Segretario Generale Camera di Commercio di Firenze), Stefano Leporati (Segretario Nazionale Coldiretti Giovani Impresa), Francesca Lombardi (Delegata Regionale Giovani Impresa Coldiretti), Felice Adinolfi (Direttore Centro Studi Divulga), Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana), Dario Nardella (Sindaco del Comune di Firenze e Presidente City Social Summit di Eurocities), Stefania Saccardi (vice presidente della giunta regionale della Toscana), Angelo Frascarelli (Presidente Ismea), Veronica Barbati (Delegata Nazionale Giovani Impresa Coldiretti) e Fabrizio Filippi (Presidente Coldiretti Toscana).

“La vittoria di Marco Batini è per tutta Ia nostra provincia e per il Comitato di Giovani Impresa Arezzo motivo di grande orgoglio, giovani come Marco sono la testimonianza tangibile che oggi è imprescindibile innovare – spiega Francesca Lombardi – Delegato Coldiretti Giovani Impresa Toscana e Arezzo -  durante i lavori abbiamo discusso i temi più urgenti per le nostre aziende dall’agroalimentare al tempo della crisi, agli effetti della pandemia e della guerra sulle imprese agricole, sulle stalle e sui pescherecci, dagli approvvigionamenti delle materie prime ed energetiche dall’estero alla necessità di diminuire rapidamente la nostra dipendenza passando per il nuovo scenario dell’imprenditoria giovanile in Toscana fino alla bio-economia con il progetto “Go-Card” per il recupero dei terreni marginali attraverso la filiera del cardo da seme”.

Ufficio Stampa Coldiretti Arezzo - Linda Mencaroni - tel. 0575399535 - cell. 3397753094 - e-mail: linda.mencaroni@coldiretti.it

 

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