L’agriturismo antidoto al maltempo. E’ ciò che emerge da quanto accaduto nell’ultimo,lungo weekend appena passato, che ha visto moltissime persone sedersi a tavola o soggiornare negli agriturismi aretini durante il ponte del 2 giugno, cogliendo l’opportunità di trascorrere una o due giornata lontano dalle città senza rinunciare alle comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna.
Tra gli imprenditori agrituristici aretini vi è grande soddisfazione, visto che, affermano in coro alcuni tra i maggiori operatori: “Si sono registrati ottimi afflussi di presenze, e oltre ai già consolidati stranieri che da anni scelgono i nostri territori sono arrivati anche molti italiani”. Secondo gli operatori del settore, “il maltempo poi, non fa più paura, perché ormai si sa che, facendo base nei nostri agriturismi si possono, ad esempio, gustare gli ottimi piatti della tradizione contadina a km zero, si possono visitare le città d’arte della nostra zona, prenotare visite a musei, godere al r iparo dal maltempo delle gioie della vita in campagna… anche una buona lettura al calduccio”. Le gite fuori porta, e soprattutto il turism o verde nei parchi e nelle campagne sono state quindi le mete preferite nonostante il maltempo.
“In controtendenza alla crisi – spiega in proposito Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo – il turismo legato alla natura negli ultimi dieci anni ha visto praticamente raddoppiare il fatturato” come spiega un’analisi Coldiretti, “che prevede - insiste Marcelli - un’ulteriore crescita anche per il 2016, tendenza sostenuta da una maggiore sensibilità ambientale che sta portando alla riscoperta di un turismo a chilometro zero, spesso con mete da raggiungere in giornata”.
“Il successo del turismo ecologico e ambientale in terra d’Arezzo, è dovuto – continua Marcelli - sia ai costi piuttosto contenuti, sia all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un territorio come il nostro, che può contare su parchi e aree naturali e magnifiche città d’arte”.
Per far fronte alle richieste dei clienti “i nostri agriturismi - continua Rossi – possono contare sull’impegno incessante, attento sia all’informazione che alla promozione, che sta portando avanti con grande vigore Terranostra Coldiretti Arezzo”. “Anche grazie alla costante collaborazione con la federazione – insiste Rossi - che fornisce supporto in quanto riteniamo che l'elemento centrale della pubblicità è la filosofia degli autentici agriturismi, che ottengono reddito integrativo da turisti interessati a pernottare o gustare pietanze in azienda. Tratti distintivi importanti, per Terranostra che fa parte della rete Campagna Amica-Coldiretti: “sia per le aziende associate a Terranostra che ricevono servizi qualificati, sia per i cittadini che scelgono di vivere esperienze a contatto con la natura e con l'alimentazione genuina”.
“Devo dire però – conclude il direttore - che la capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è e resta la qualità più apprezzata dagli ospiti dei agriturismi aretini. che hanno anche qualificato notevolmente la tradizionale offerta di alloggio e ristorazione, con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking o attività culturali con visita a percorsi archeologici o naturalistici, e con corsi di cucina e wellness”.
Secondo i dati forniti da Coldiretti in molti casi le aziende si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi, con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”.
E non dimentichiamoci che ad aiutare il turista ad individuare le strutture, è arrivata anche la nuova App di Terranostra, scaricabile gratuitamente sul telefonino, che fornisce tutte le informazioni sull'agriturismo prescelto.
2 Giugno 2016
Previsioni negative e maltempo? l’antidoto è l’agriturismo