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15 Novembre 2016
L’agricoltura del terzo millennio porta energie positive alla vita di tutti

L’agricoltura del terzo millennio porta energie positive alla vita di tutti: potrebbe essere questo lo slogan legato alla partecipazione di Coldiretti e Terranostra Arezzo ad Agritour, il salone nazionale dell’agriturismo che si è appena concluso con successo ad Arezzo. Successo al quale un grande contributo lo ha dato senza dubbio anche Coldiretti Arezzo, con una raffica di iniziative positive e di grande impatto,  tra cui un orto con i prodotti di stagione, le piante officinali e un intero giardino con ulivi, piante da frutto e un roseto, dove sono stati organizzati mini corsi per la coltivazione dell'orto e per la potatura delle piante che hanno avuto davvero un grande successo. E poi laboratori di cucina, piccoli chef al lavoro su prodotti a km zero, fattorie didattiche, agri-aperiti vi alla frutta di stagione, laboratori di cucina..insomma, una festa dell’agricoltura per tutti i cittadini consumatori.
In area didattica ha fatto da traino, ad esempio, lo spazio legato ai due ambiti fondamentali lungo i quali si snoda questo tipo di attività: le fattorie didattiche e la collaborazione con la Banda Piccoli Chef: che hanno realizzato i laboratori di cucina che hanno portato i più  piccoli, e le loro famiglie, alla conoscenza e alla preparazione dei prodotti della terra. E non c’è che dire, l’aperifrutta della banda dei piccoli chef con i prodotti delle aziende di Campagna Amica Arezzo, che erano presenti anche con loro spazi di venduta diretta, è piaciuto proprio a tutti, e grande successo hanno avuto gli spazi dedicati ai laboratori di cucina e alle merende sane.
“Si tratta di un mondo agricolo che esce dal suo territorio storico e viene al centro della società con un progetto di coinvolgimento positivo dei cittadini: l’obiettivo di questo impegno di Coldiretti Arezzo  - spiega il direttore Mario Rossi  -  è rendere operativi i principi di fondo del progetto di Coldiretti in questo campo, che sono quelli legati allo sviluppo di una nuova cultura dell’alimentazione, che guarda all’origine dei prodotti, alla tracciabilità, alla loro freschezza e genuinità che è frutto dei Km zero percorsi. Coldiretti vuole quindi essere guida di questo decisivo processo di crescita che deve coinvolgere tutti partendo in questo caso dai r agazzi ma arrivando alla famiglie e quindi ai cittadini consumatori”.
“Il nostro progetto ha anche l’obiettivo -  insiste Rossi  - di favorire la crescita e l'ampliamento dell'attività di fattorie didattiche che si propone come interessante integrazione di reddito per le aziende agricole, oltre che strumento per le istituzioni per la valorizzazione delle tradizioni e del territorio”.
“Tutto parte - spiega a sua volta Barbara Lapini, dietista e guida della Banda dei Piccoli Chef -  dalla forte volontà di contribuire, insieme a Coldiretti, a promuovere il concetto di corretta e sana alimentazione, con l’obiettivo di favorire sani stili alimentari, per contrastare sovrappeso e obesità e fare la giusta prevenzione, diffondendo un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli e promuovere infine l’acquisto e il consumo consapevole di frutta e verdura”.
Ma Agrietour, pur essendo diventato un spazio comunque multiforme, resta la vetrina dell’agriturismo e qui “Coldiretti con Terranostra  - spiega il presidente regionale e provinciale Tulio Marcelli – ha dimostrato di essere di fatto il principale punto di riferimento per i cittadini che intendono scoprire i pregi e le opportunità di una vacanza in fattoria e che all’interno dei nostri spazi espositivi hanno trovato consigli, idee, suggerimenti, itinerari, un’opportunità da non perdere per chi deve pianificare un week end o un soggiorno”. 
“Un pool di esperti – spiega ancora Marcelli -  è stato  a disposizione del pubblico per informazioni sulla conduzione dell’azienda o per pianificare una vacanza in fattoria con un vero e proprio sportello per consumatori e imprese: non è stata quindi certo una partecipazione passiva quella dell’associazione agrituristica di Coldiretti al salone che festeggiava i suoi 15 anni di vita, ma un momento di incontro, confronto e scambio interattivo con chi l’agriturismo lo gestisce o lo utilizza, ma anche occasione per fornire informazioni agli imprenditori che hanno necessit&agra ve; di ottenere chiarimenti, indicazioni e scadenze”.

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