Rafforzare le imprese agricole nella loro capacità di produrre e competere; garantire cibo italiano in tavola come sinonimo di qualità, identità, sicurezza e salute; salvaguardare la bellezza e la pulizia del territorio, rendendolo ancora più competitivo, e assicurare più servizi a chi vi abita. Sono i punti principali della proposta “Per il rilancio dell'Italia”, messa a punto da Coldiretti a livello nazionale, che il presidente di Coldiretti Arezzo Tulio Marcelli, con il direttore Claudio Massaro stanno presentando ai candidati aretini alle prossime elezioni politiche. Il calendario degli incontri si è intensificato nelle ultime settimane.Incontri si sono tenuti con Lorenzo Zirri (Udc), Maurizio Bianconi (PDL) e Donella Mattesini (Pd). L’iniziativa, che si richiama a quella promossa a livello nazionale dal presidente Sergio Marini, si pone l’obiettivo di sollecitare una riflessione sul settore agricolo. “Le imprese agricole sono uno strumento prezioso per abbattere i passaggi dal campo alla tavola e, dunque, per garantire un cibo al giusto prezzo per tutti. Ciò si lega anche alla necessità di avere più cibo italiano in tavola, sinonimo di qualità, identità, sicurezza e salute. Il territorio rappresenta un fattore di sviluppo economico che diventa più competitivo, più è pulito. Infine occorre una rinnovata coesione sociale, unico modo per garantire più servizi sul territorio.
Analizzeremo con attenzione gli impegni dei candidati - ha concluso il presidente Marcelli -, ma deve essere altrettanto chiaro che è importante non è solo quello che si scrive e si dice, ma soprattutto quello che si riuscirà a fare che dipende dalla credibilità che ciascun schieramento saprà mettere in campo”. “In occasione di questi incontri – ha aggiunto il direttore Massaro – abbiamo presentato anche focus specifici sulle caratteristiche e le problematiche dell’agricoltura provinciale”.
10 Aprile 2008
COLDIRETTI AREZZO VERSO LE ELEZIONI