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| News | COLDIRETTI AREZZO INFORMA N° 10/2020 – SPECIALE COVID – 19 | VADEMECUM DATORI DI LAVORO AGRICOLO
24 Marzo 2020
COLDIRETTI AREZZO INFORMA N° 10/2020 – SPECIALE COVID – 19 | VADEMECUM DATORI DI LAVORO AGRICOLO
VADEMECUM DATORI DI LAVORO AGRICOLO
Si comunicano le diverse misure messe a disposizione dei Datori di Lavoro Agricolo per far fronte alle generalizzata crisi economica e di liquidità determinata dal COVID-19.
L’attivazione di questa indennità è subordinata all’emanazione della Circolare Applicativa da parte dell’INPS.
L’attivazione di questa indennità è subordinata all’emanazione della Circolare Applicativa da parte dell’INPS.
CASSA INTEGRAZIONE SALARIALE OPERAI AGRICOLI CISOA
I Datori di Lavoro Agricoli, godono ordinariamente di questa misura di sostegno al reddito a favore dei propri Operai Agricoli a Tempo Indeterminato (180 giornate lavorative nell’anno precedente con lo stesso datore di lavoro) in caso di sensibile diminuzione dell’attività aziendale dovuta ad “intemperie stagionali” o “altre cause non imputabili al datore di lavoro e ai lavoratori” nel limite massimo di 90 giornate per anno solare.
Tra le “altre cause” sembra debba rientrare anche il COVID-19 ma siamo in attesa della Circolare INPS.
In caso di accettazione della domanda, le retribuzioni vengono di solito comunque anticipate dal Datore di Lavoro che poi le sconta dai Contributi previdenziali da corrispondere all’INPS anche se vista l’emergenza potrebbe essere opzionabile anche il pagamento diretto da parte dell’INPS.
L’utilizzo della CISOA per far fronte all’emergenza COVID-19 è subordinata all’attesa della Circolare INPS.
Tra le “altre cause” sembra debba rientrare anche il COVID-19 ma siamo in attesa della Circolare INPS.
In caso di accettazione della domanda, le retribuzioni vengono di solito comunque anticipate dal Datore di Lavoro che poi le sconta dai Contributi previdenziali da corrispondere all’INPS anche se vista l’emergenza potrebbe essere opzionabile anche il pagamento diretto da parte dell’INPS.
L’utilizzo della CISOA per far fronte all’emergenza COVID-19 è subordinata all’attesa della Circolare INPS.
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA (CIG – DEROGA ART 22 DL CURA ITALIA)
I Datori di Lavoro Agricoli e della Pesca che dal 23 febbraio, hanno sospeso o ridotto l’attività lavorativa per eventi riconducibili al COVIT-19 possono accedere a questa misura che prevede il pagamento diretto da parte dell’INPS di 9 settimane di stipendi (63 giornate) da utilizzare da marzo (considerando che febbraio le buste paga sono già state fatte) al 30/06/2020 come da accordo quadro della Regione Toscana del 18/03/2020.
Lo strumento riguarda gli Operai Agricoli a Tempo Determinato e i dipendenti a tempo indeterminato (Operai Agricoli e Impiegati Agricoli) con meno di 180 giornate ed esclusi pertanto dalla CIGO e dalla CISOA, in forza alla data del 23/02/2020.
Per gli Operai Agricoli a Tempo Determinato avventizi si suppone verrà erogata un’indennità pari alla media delle giornate lavorate nell’anno precedente.
Per gli Impiegati Agricoli e per gli Operai Agricoli a Tempo Indeterminato che non rientrano sulla CISOA, da verificare se lo strumento è attivabile solo dopo aver esaurito tutti i giorni di ferie maturati al 31/12/2019.
In data 18/03/2020, la Federazione Coldiretti Toscana (unitamente alle altre sigle datoriali) ha siglato l’accordo quadro Regionale.
L’attivazione di questa indennità è tuttavia subordinata all’emanazione di un Decreto Inteministeriale (per la ripartizione dei fondi tra le Regioni) e alla Circolare Applicativa INPS.
Operai Agricoli a Tempo Determinato (OTD – AVVENTIZI): Essendo in pratica un “contratto a chiamata”, in presenza di un rallentamento / arresto delle attività aziendali, NON vi è nessun obbligo da parte del datore di lavoro di far lavorare il personale assunto con questa tipologia di contratto.
Sarà sufficiente l’elaborazione di un cedolino paghe indicando le effettive giornate lavorate nel mese di marzo (anche a zero).
Lo strumento riguarda gli Operai Agricoli a Tempo Determinato e i dipendenti a tempo indeterminato (Operai Agricoli e Impiegati Agricoli) con meno di 180 giornate ed esclusi pertanto dalla CIGO e dalla CISOA, in forza alla data del 23/02/2020.
Per gli Operai Agricoli a Tempo Determinato avventizi si suppone verrà erogata un’indennità pari alla media delle giornate lavorate nell’anno precedente.
Per gli Impiegati Agricoli e per gli Operai Agricoli a Tempo Indeterminato che non rientrano sulla CISOA, da verificare se lo strumento è attivabile solo dopo aver esaurito tutti i giorni di ferie maturati al 31/12/2019.
In data 18/03/2020, la Federazione Coldiretti Toscana (unitamente alle altre sigle datoriali) ha siglato l’accordo quadro Regionale.
L’attivazione di questa indennità è tuttavia subordinata all’emanazione di un Decreto Inteministeriale (per la ripartizione dei fondi tra le Regioni) e alla Circolare Applicativa INPS.
Operai Agricoli a Tempo Determinato (OTD – AVVENTIZI): Essendo in pratica un “contratto a chiamata”, in presenza di un rallentamento / arresto delle attività aziendali, NON vi è nessun obbligo da parte del datore di lavoro di far lavorare il personale assunto con questa tipologia di contratto.
Sarà sufficiente l’elaborazione di un cedolino paghe indicando le effettive giornate lavorate nel mese di marzo (anche a zero).
INDENNITÀ OPERAI AGRICOLI
Agli Operai agricoli a Tempo Determinato, con più di 50 giornate denunciate nel 2019 e che NON risultano titolari di pensione, è riconosciuta per il mese di marzo, un’indennità pari ad euro 600,00 (nette non tassate) erogate direttamente dall’INPS previa domanda.
L’attivazione di questa indennità è subordinata all’emanazione della Circolare Applicativa da parte dell’INPS.
Divieto di Licenziamento per giustificato motivo Art 46 DL Salva Italia
Per tutti i settori di attività, dal 17 marzo al 16 maggio 2020, indipendentemente dal numero di dipendenti, è vietato procedere a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, determinato da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore o per ragioni inerenti l’attività produttiva.
Divieto di Licenziamento per giustificato motivo Art 46 DL Salva Italia
Per tutti i settori di attività, dal 17 marzo al 16 maggio 2020, indipendentemente dal numero di dipendenti, è vietato procedere a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, determinato da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore o per ragioni inerenti l’attività produttiva.