Il mercoledì dalla 8.30 piazza Giotto, ad Arezzo,  si riempie di banchi e di gente: è il mercato settimanale di Campagna amica, con vendita diretta dei prodotti del territorio da parte degli agricoltori. Ebbene “la vendita diretta dei prodotti agricoli in piazza potrebbe effettuarsi non solo il mercoledì, ma ripetersi anche un altro giorno della settimana: sarebbe un’occasione importante anche per dare vita nuova ad una piazza che ha fatto registrare negli ultimi tempi episodi di degrado e di abbandono”. E’ la proposta di Coldiretti Arezzo che in questo modo scende in campo anche contro il degrado di Piazza Giotto.
“Siamo pronti a raddoppiare l’appuntamento settimanale col mercato di Campagna Amica - afferma infatti il direttore Mario Rossi -  che rappresenterebbe  un’ulteriore occasione per un utilizzo positivo degli spazi e per evitare episodi di degrado sociale: quando c’è il nostro mercato la piazza prende nuova vita, si anima e il fatto ha un importantissimo aspetto non soltanto economico, anche di forte scambio sociale e culturale tra le persone. Da noi una disponibilità quindi che speriamo le autorità cittadine possano apprezzare”.
Oltre alla lotta la degrado, un giorno in più di mercato sarebbe poi una possibilità in più, per i cittadini di Arezzo, di incontrare la campagna, il mondo agricolo, e la sua qualità da portare in tavola: “un banco al mercato di Campagna Amica presenta l’assortimento della Filiera Agricola Italiana, vale a dire soltanto prodotti agricoli provenienti da campi e allevamenti italiani e venduti direttamente da un soggetto agricolo”. E’ quindi anche – insiste Rossi – “una risposta concreta alle contraffazioni, ed è  garanzia della provenienza e dell’assoluta genuinità di tutti i prodotti proposti al pubblico. Pubblico che, se partirà l’iniziativa del doppio mercato - potrà trovare sempre più spesso questa positiva opportunità di incontro con la qualità della nostra campagna ad Arezzo”. A tal proposito il direttore Rossi annuncia che Coldiretti Arezzo chiederà presto un incontro alle autorità cittadine per dare concretezza al progetto.