Il Presidente e il Direttore di Coldiretti Arezzo, Tulio Marcelli e Claudio Massaro, hanno consegnata al Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, una nota con le osservazioni dell’organizzazione agricola sul regolamento urbanistico di Arezzo in fase di
definizione.
Nella nota, che potete scaricare in allegato, si critica un approccio estremamente vincolistico sulle aree agricole che stride con le attuali opportunità previste dalle normative Comunitarie, Nazionali e Regionali. Difatti, si legge nel documento di Coldiretti Arezzo, con il D.to leg.vo n. 228/2001 (noto come Legge quadro di orientamento del Settore Agricolo), sono state scritte regole che ridefiniscono l'attività agricola non più intesa come mera attività produttiva di beni vegetali e/o animali, ma come attività multifunzionale estensibile anche alle fasi di trasformazione, prima lavorazione e commercializzazione. In questo modo l'impresa agricola ha la possibilità di annoverare nelle proprie competenze più attività accorciando la tradizionale filiera per avvicinarsi maggiormente e raggiunge il consumatore finale. Operativamente tutto ciò si traduce nella necessità,  da parte dell'imprenditore agricolo di fare nuove scelte organizzative per la propria azienda, al fine di recuperare quel valore aggiunto altrimenti conseguito da altri soggetti economici. 
Le osservazioni presentate da Coldiretti Arezzo sono state apprezzate dal Sindaco ed è stato concordato un ulteriore confronto tra i tecnici di Coldiretti Arezzo ed i tecnici del Comune per accogliere nel nuovo regolamento urbanistico le esigenze delle imprese agricole.

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