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20 Gennaio 2017
Partire da giovani e famiglie per una positiva rivoluzione della cultura alimentare

Dialogare con i bambini, con i ragazzi vuol dire per Coldiretti fare su di loro la scommessa più importante per il futuro dell’intera società, che si fonderà su questi piccoli grandi consumatori, consapevoli del valore dell’agricoltura come fonte di cibo sano e a km zero, e come speciale veicolo di tradizioni, storia e cultura. Insieme alle famiglie quindi per essere portatori di una vera e propria rivoluzione alimentare che parta da giovani e famiglie”. Sono parole di Tulio Marcelli presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, che spiega: “Per questo motivo portiamo avanti questo dialogo fecondo con la Banda dei Piccoli Chef con lo scopo di continuare a promuovere la produzione e diffusione di alimenti sani e positivamente nutritivi in quanto la nutrizione si pone come base fondamentale della salute umana e diventa anche un decisivo contributo al miglioramento della qualità della vita delle persone”.
L'appuntamento è per giovedì 26 gennaio, alla presenza di istituzioni ed associazioni di categoria: la Banda Piccoli Chef ha organizzato, infatti, i festeggiamenti per i 5 anni di attività, con un evento che sarà celebrato alle ore 17 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, e riunirà coloro che nel corso degli ultimi cinque anni hanno appunto collaborato con il gruppo di giovani affidati alla dietista Barbara Lapini.
Occorre tener presente che lo scenario per l’alimentazione infantile non è semplice: secondo i dati Coldiretti i bambini in sovrappeso sono infatti il 20,9% mentre quelli obesi sono il 9,8 % sulla base di un campione di età compresa 8-9 anni nelle scuole primarie: E’ il risultato di cattive abitudini, con l'8% dei bambini che salta la prima colazione e il 31% che la fa non adeguata, ma anche con il 41% che assume abitualmente bevande gassate.
Anche per questo Coldiretti ha lanciato da qualche anno il progetto sulla corretta e sana alimentazione – spiega a sua volta il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi e da qui è nata la positiva collaborazione con la Banda di Piccoli Chef, guidata dalla dietista Lilt Barbara Lapini: lo scopo comune è garantire che la sicurezza alimentare, e su questo nutrizione e agricoltura partono dagli stessi presupposti e perseguono gli stessi obiettivi, per garantire un alto livello di nutrizione partendo dal bambino e arrivando alle famiglie”.
Noi consideriamo – insiste Rossi – l’educazione alimentare come importante elemento anche dal punto di vista relazionale e culturale, rivendicando anche il ruolo di Coldiretti nell’orientare la domanda con azioni attive di esempi di alimentazione sana e corretta al consumatore”.
All’evento di giovedì prossimo, organizzato dalla Banda Piccoli Chef, saranno quindi presenti, oltre a Coldiretti, le altre associazioni che sono legate al progetto, come la Lilt che ne condivide il tema della prevenzione alla malattie, e l'Associazione Cuochi che ha messo a disposizione dei bambini la professionalità dei suoi chef.
Il valore del tema dell’educazione alimentare è confermato dalla presenza della maggior parte delle istituzioni: a “Le radici di un sogno che cresce” sono attesi infatti, l’onorevole Marco Donati, l'assessore della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, la vicepresidente del consiglio regionale Lucia De Robertis, il presidente della provincia Roberto Vasai, il sindaco Alessandro Ghinelli e il presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni.

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