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11 Maggio 2016
Maggio, la stagione delle primizie ma stavolta sono a km zero!

Maggio, stagione delle primizie, ma grazie al clima tiepido, stavolta gli aretini potranno scegliere primizie a km zero, non dovranno acquistare prodotti coltivati in paesi lontani: sui banchi dei mercati aretini stanno arrivando, infatti, ad esempio, le prime ciliegie e presto toccherà ai meloni
I dati sul clima emergono da un monitoraggio Coldiretti sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla base delle rilevazioni di  Isac–Cnr nel mese di aprile, durante il quale è caduta anche il 55% di pioggia in meno del periodo di riferimento 1971-2000.
Ad anticipare fortemente i tempi di maturazione delle coltivazioni è stato in realtà anche un pazzo l’inverno che – sottolinea Coldiretti - è stato il terzo più caldo dall'inizio delle rilevazioni con una temperatura superiore di addirittura 1,76 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento, con un calo del 22% delle precipitazioni, che ha modificato i ritmi le coltivazioni, ingannate dall’insolito tepore, con l’eccezionale arrivo di produzione fuori stagione.
Ecco allora che, come accennato, arrivano le ciliegie aretine, ad esempio quelle dell’Azienda Agricola Integrata, di Angelina Di Sena, di Castiglion Fiorentino che ci spiega come “con questa stagione particolare, e anche grazie alla qualità di ciliegie che abbiamo scelto, siamo già in grado di mettere a disposizione dei cittadini consumatori  questo frutto ottimo e salutare, buono e sano, che porteremo come di consueto appena possibile anche ai vari mercati di Campagna Amica della provincia di Arezzo: bontà, e genuinità davvero a km zero”.
“Noi produciamo frutta di qualità – conclude la Di Sena -  e ora siamo pronti con le nostre ciliegie, presto avremo altre primizie, e se le piante non fossero state ancora troppo giovani avremmo già avuto anche le albicocche”.
“In questo momento c’è quindi la straordinaria occasione  - spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo - di trovare una grande varietà di offerta di verdure Made in Italy a prezzi particolarmente convenienti, considerato il periodo, per effetto dell’accavallamento nella maturazione delle diverse varietà di frutta e ortaggi”.
“E’ però davvero importante – insiste Marcelli - verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che, grazie alla battaglia quotidiana portata avanti da Coldiretti, è obbligatoria per la frutta e verdura. Per sicurezza quindi il cittadino consumatore in tutta la provincia di Arezzo può privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono decisamente più freschi e durano di più”.

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