Secondo uno studio condotto da Irpet l’agriturismo, al pari degli hotel 5 stelle, è considerato uno dei segmenti più dinamici della ricettività toscana. L’analisi fa focus sul sostegno, da parte del comparto agriturismo, all’economia e all’occupazione della regione nonostante la crisi, ponendo l’accento sulla natura di tale successo, che va ricercata nel fascino esercitato dalla vacanza in fattoria, un must della Toscana proposto da oltre 4.000 aziende.
L’agriturismo è la punta di diamante della ricettività toscana e Coldiretti è cosciente della capacità di attrazione dell’agriturismo, per il quale, da tempo, è impegnata a migliorare e a qualificare attraverso il lavoro, i servizi e la professionalità degli imprenditori agrituristici aretini. Di questo e di molto altro abbiamo parlato nel corso del primo approfondimento che ha aperto il ciclo di incontri organizzato appunto da Coldiretti e Terranostra che si è tenuto a Foiano della Chiana alla presenza dei componenti del consiglio provinciale, dei vertici della Federazione, del segretario provinciale di Terranostra e dei tecnici di Coldiretti.
“E’ di decisiva importanza l’incontro diretto con la base associativa – spiega la Presidente provinciale di Terranostra Chiara Vinciarelli - si tratta di avere momenti di informazione e confronto con gli imprenditori, ma anche di approfondimento normativo in un periodo di grandi novità per il settore in molti ambiti, in particolare sia sul fronte della somministrazione, sia delle piscine”.
Alla partenza dell’estate quella degli impianti natatori rappresenta una tematica decisiva “e per questo – spiega il segretario provinciale di Terranostra Elisa Polverini - abbiamo presentato ai titolari di agriturismi il kit Piscina amica dell’ospite realizzato da Terranostra Toscana, un modo semplice e simpatico per offrire tutto ciò che serve per affrontare la stagione estiva con la massima tranquillità, nel rispetto delle regole, e per garantire bagni di qualità agli ospiti delle strutture della nostra provincia. Il kit comprende anche il regolamento interno, la segnaletica obbligatoria, il consenso informato e un simpatico flyer dedicato ai bambini per insegnare loro, in modo divertente, a usare le vasche in sicurezza. Ma non solo, abbiamo affrontato anche la tematica legata alle opportunità e agli obblighi da rispettare in materia di somministrazione dei pasti, alimenti e bevande nell’ottica di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Con impegno, continueremo a portare avanti il nostro lavoro per promuovere l’attività agrituristica e le vacanze nel nostro bellissimo territorio”.
Terranostra Coldiretti “E’ quindi operativa - spiega il direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi - nel dare consulenza di alto livello alle imprese per la verifica dei requisiti strutturali, la formazione dei responsabili e degli addetti agli impianti tecnologici, la compilazione del manuale di autocontrollo, e gli incontri che porteremo avanti nel corso dell’anno rappresentano anche importanti momenti per evidenziare i numerosi vantaggi in termini di assistenza, visibilità e convenienza che l’Associazione agrituristica Terranostra mette a disposizione a livello nazionale, regionale e territoriale. Tutti i giorni, infatti, l’organizzazione è vicina alle aziende per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio del vero agriturismo e la valorizzazione dell’ambiente rurale facendo anche da guida nella promozione della multifunzionalità aziendale”.
“Anche in questo caso – insiste Rossi – Terranostra Arezzo agisce nella più ampia sinergia con le attività di Coldiretti: è orientata all’affermazione dell’accoglienza di qualità e quindi è sempre più un punto di riferimento quotidiano per le imprese del settore a cui l’associazione fornisce informazione, consulenza e promozione offrendo servizi sempre più qualificati agli ospiti e alle strutture aderenti e abbiamo sottoscritto anche convenzioni per ottimizzare i costi di esercizio”.
Per Coldiretti Arezzo, interviene Tulio Marcelli Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, “una sfida importante, e che raccogliamo con orgoglio, visto che in provincia di Arezzo, nel nostro territorio, l’agriturismo è storicamente radicato con circa 450 strutture, con un totale di circa 6 mila posti letto: la media è di circa 13 posti letto a struttura, vale a dire il 12% del totale regionale. Il turismo rurale e l’agriturismo vengono concepiti da Coldiretti e Terranostra – conclude Marcelli - anche come un insieme di iniziative e di attività agricole, turistiche, ricreative e culturali, ispirate al rispetto dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico e storico del mondo rurale, alla valorizzazione delle potenzialità ricettive espresse dalle famiglie coltivatrici e delle tipiche e genuine produzioni agricolo-alimentari nonché delle tradizioni rurali e delle culture locali”.
