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28 Giugno 2016
Frutta fresca a km zero la risposta intelligente al grande caldo

La frutta di stagione come arma gustosa e semplice per combattere le ondate di calore, pericolose soprattutto per le persone anziane e per quelle più giovani. Finalmente è arrivata la bella stagione e, dopo le gravi difficoltà date dal maltempo delle scorse settimane, ora nella campagne aretine è possibile lavorare con più tranquillità e la produzione di frutta tipica dei nostri territori sta riprendendo nel segno della qualità. 
“Con l’arrivo del caldo, l’ortofrutta è diventata la principale voce del budget di spesa – sottolinea il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli - “E’ fondamentale l’acquisto dei prodotti di stagione: in ogni periodo infatti abbiamo frutta che risponde alle esigenze del momento, come possono essere le pesche, le albicocche e le susine delle nostra Valdichiana e queste delizie salutari sono presenti ovviamente, nei mercati di Campagna Amica di tutta la nostra provincia. I nostri mercati degli agricoltori stanno continuando a creare nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna”. “Ed è possibile, poi, mangiarle in grande sicurezza – insiste Marcelli  - visto che il Made in Italy agroalimentare è al vertice della sicurezza alimentare mondiale, con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,3%), quota inferiore di quasi 5 volte rispetto alla media europea (1,5%) e di 19 volte quella dei prodotti extracomunitari (5,7%) e la spesa intelligente permette di valorizzare le coltivazioni e le aziende che operano nel territorio limitrofo, aiutando la protezione delle biodiversità, delle tipicità, delle ricette e delle tradizioni”.
Coldiretti sottolinea poi che i livelli di contaminazione sono bassissimi per tutte le categorie di prodotto, dalla frutta (0,3%) agli ortaggi (0,7%), mentre addirittura nessun superamento dei limiti si è verificato per cereali, olio, vino e baby food.
Con l'inizio ufficiale dell'estate, quindi, e l'arrivo del caldo, volano gli acquisti di frutta, che fanno registrare nell'ultima settimana un aumento del 10% rispetto a quella precedente e nell’ambito di questa tendenza va letta anche la crescita dei farmer markets e della spesa a km zero, il cui successo testimonia la sensibilità verso il rispetto della stagionalità dei prodotti. “Sotto la spinta di stili di vita più salutistici, che vengono anche dalla battaglia continua che Coldiretti sta portando avanti da anni, anche qui ad Arezzo, verso i cittadini consumatori – spiega il direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi  - l'ortofrutta è diventata la prima voce di spesa del budget alimentare degli del cittadino consumatore, rappresenta ora il 23 per cento del totale del budget destinato dalle famiglie all'alimentazione”.
“Il segreto per assicurarsi la qualità al giusto prezzo – continua Rossi - è quello di tagliare le intermediazioni acquistando nei mercati all’ingrosso nei momenti di apertura per il pubblico o recandosi direttamente nelle aziende o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Il prodotto così acquistato oltre ad essere più conveniente e genuino è anche più fresco e in casa dura di più e si spreca di meno. In tutti i punti di vendita è importante verificare sull’etichetta o sui cartellini l’indicazione obbligatoria della provenienza per privilegiare produzioni locali e di stagione che esprimono al meglio le proprietà benefiche della frutta”.
 
La Coldiretti ricorda che per risparmiare non vanno peraltro dimenticate le modalità di conservazione di prodotti altamente deperibili soprattutto con il caldo; effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi, evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura sotto il sole e mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate sono alcuni dei consigli pratici per evitare gli sprechi.

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