“Grazie, Signore, per il sole e per l'acqua, per la bella e per la triste stagione, per l'abbondanza del raccolto e per le avversità della natura che ci stimolano a guardare con più fiducia alla Tua provvidenza”. Queste parole tratte da “La Preghiera del Coltivatore” danno il senso profondo della semplicità e della suggestione, ma anche dell’importanza e della gioia partecipativa, che hanno caratterizzato la giornata di ieri in Santa Maria alla Chiassa Superiore di Arezzo.
Si è infatti celebrata ieri, ad opera di don Giancarlo Gatteschi e don Mario Verdelli, la tradizionale Giornata del Ringraziamento di Coldiretti, che ha vissuto, oltre alla partecipatissima Messa, anche la benedizione dei trattori e delle macchine agricole, e un offertorio in cui sono stati portati all’altare i prodotti genuini delle aziende agricole del territorio. Un agri-aperitivo finale a km zero, segno tangibile del positivo utilizzo dei prodotti della terra, ha chiuso la festosa mattinata.
Momento di novità e di grande suggestione è stato anche quello in cui il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, ha consegnato medaglie commemorative ai trattoristi presenti, in rappresentanza di tutti i coltivatori e ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali che non hanno voluto mancare alla celebrazione: la senatrice Donella Mattesini, l’onorevole Marco Donati e l’assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli.
“In questi tempi difficili - ha affermato il presidente di Coldiretti Arezzo, Tulio Marcelli al termine della cerimonia - è ancora più doveroso riunirsi e celebrare la Festa del Ringraziamento, per dimostrare la gratitudine di chi vive di terra per i frutti avuti durante l'anno. Nonostante le giornate siano piene di lavoro e di impegni in campagna, e nonostante le nostre imprese siano sempre più proiettate in un’attività di innovazione che non conosce pause, non viene tralasciato questo tradizionale evento che permette di far crescere la speranza nel domani e la forza del presente con la terra che porta i suoi frutti”.
“Noi agricoltori sentiamo forte il grande compito ed il dovere di custodire la fertilità del suolo – ha commentato poi il direttore Mario Rossi – e questa giornata è un momento gioioso, per ritrovarci e per stare insieme ma anche per riflettere sul cammino del nostro settore. Sappiamo che per proteggere il territorio, e quindi tutti i cittadini, occorre partire difendendo il nostro patrimonio agricolo e tradizionale. Si tratta di un appuntamento, questo, della festa del Ringraziamento, che riunisce tutti noi in un momento di festa aperto anche alla cittadinanza e propone spunti e riflessioni sul presente e sul futuro del settore”.
La Giornata del Ringraziamento viene celebrata con un messaggio da parte dei vescovi: il tema scelto per il 2016 era associato all’anno internazionale dei legumi, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che li indica non solo come fonte nutriente per la salute, ma anche per i suoi benefici ambientali, perché contribuiscono alla riduzione del cambiamento climatico, e favoriscono un’agricoltura sostenibile e diversificata, migliorando la fertilità dei terreni, e riducendo le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra. Con vantaggi per l’uomo, per gli animali, per la biodiversità.
5 Dicembre 2016
Grande festa della nuova agricoltura proiettata al futuro ma con radici ben piantate nella tradizione”