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12 Febbraio 2015
Etichetta sì ma non troppo: la metà della spesa degli aretini è anonima

Etichetta sì ma non troppo: la metà della spesa degli aretini è anonima, anche se il nuovo regolamento comunitario, entrato in vigore il 13 dicembre scorso, prevede che a partire dal prossimo 1 aprile 2015 dovranno essere indicate in etichetta luogo di allevamento e di macellazione di carni suine e ovi-caprine. L’etichetta resta infatti anonima nei nostri supermercati, come nel resto d’Italia, oltre che per gli altri tipi di carne anche per i salumi, i succhi di frutta, la pasta e i formaggi. 
“Coldiretti Arezzo – spiega il direttore Mario Rossi – è impegnata molto concretamente nella battaglia per una sempre maggiore conoscenza del prodotto da parte del cittadino consumatore, basti pensare alle numerose iniziative alle quali i nostri agricoltori hanno preso parte, vedi controlli ai tir del Brennero lo scorso anno o le frequenti ispezioni a sorpresa nei supermercati per verificare prezzi e qualità delle confezioni dell’olio”.
“Proprio per questo  – spiega ancora il direttore - abbiamo accolto con grande favore anche la decisione del Ministero delle Politiche Agricole di avviare una consultazione pubblica on line per sostenere l’indicazione di origine negli alimenti e spingere a livello europeo per  rendere le etichette più trasparenti: un’opportunità per accelerare un percorso dal quale dipende la sopravvivenza della nostra agricoltura”.
Occorre poi dire che “l’Italia  - spiega a sua volta il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli - grazie al pressing pluriennale di Coldiretti, è all’avanguardia in questo percorso: il 7 giugno 2005 è scattato l’obbligo di indicare la zona di mungitura o la stalla di provenienza per il latte fresco; dal 17 ottobre 2005 l’obbligo di etichetta per il pollo Made in Italy per effetto dell'influenza aviaria; a partire dal 1 gennaio 2008 l’obbligo di etichettatura di origine per la passata di pomodoro”.
 
Tabella
LA META’ DELLA SPESA DEGLI ITALIANI E’ ANONIMA

Cibi con l'indicazione di  provenienza
 
E quelli senza
 
Carne di pollo e derivati
 
Pasta
 
Carne bovina
 
Carne di maiale e salumi
 
Frutta e verdura fresche
 
Carne di coniglio
 
Uova
 
Carne trasformata
Frutta e verdura trasformata
 
Miele
 
Derivati del pomodoro diversi da passata
 
Passata di pomodoro
 
Formaggi
 
Latte fresco
 
Derivati dei cereali (pane, pasta)
 
Pesce
 
Carne di pecora e agnello
 
Extravergine di oliva
 
Latte a lunga conservazione
 
 
 
Concentrato di pomodoro e sughi pronti
 

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

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