La sicurezza non basta mai, ed anche in un settore quale quello agricolo, dove l’attenzione al problema è da sempre altissima, e dove gli agricoltori danno ogni giorno il massimo per tutelare i propri dipendenti sulla questione safety, si presenta l’occasione per una crescita ulteriore del livello di tranquillità di chi lavora nei campi. Coldiretti Arezzo rilancia verso i suoi associati, la campagna Inail che propone un contributo economico per mettere ancora più in sicurezza il lavoro nelle imprese agricole.
“Fino al 7 maggio prossimo, infatti – spiega Mario Rossi, direttore di Coldiretti Arezzo – è possibile presentare la domanda di contributo Inail per la ristrutturazione aziendale ai fini della sicurezza, occasione che offre la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti, realizzando lavori in azienda nel senso dell’implementazione della security: si possono operare, ad esempio, ristrutturazioni o modifiche strutturali e impiantistiche degli ambienti di lavoro, o realizzare rottamazioni, sostituzioni o adeguamento dei macchinari”.
“Ovviamente  - insiste Rossi – tutti i nostri uffici, anche quelli di zona e i recapiti, presenti su tutto il territorio della Provincia, sono a disposizione per fornire l'assistenza necessaria alla presentazione delle domande ed anche, come di consueto, a fornire chiarimenti su una tematica, quella della tutela del lavoro agricolo, che è da sempre nel Dna di Coldiretti”.
I campi di intervento per i quali Inail mette a disposizione incentivi sono molteplici. Oltre a quelli citati da Rossi, sono previsti anche fondi per l’installazione o sostituzione di macchinari, dispositivi e attrezzature, o anche l’installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione. Contributi anche per la rimozione e smaltimento di eventuali  coperture in cemento-amianto o interventi relativi alla riduzione ed eliminazione di altri fattori di rischio, ad esempio nell’ambito della movimentazione manuale dei carichi, ecc.
Il contributo Inail è pari al 65% delle spese sostenute al netto dell’Iva.  Per le aziende agricole è presente il limite pari a un massimo di 15.000 euro. Il contributo minimo ammissibile per domanda è di € 5.000,00, pari ad un investimento di circa 7.700,00 euro di imponibile.