“Valorizzare le nostre realtà imprenditoriali del settore agricolo e alimentare, che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile, mettendoci la faccia, presentandoci alla più grande fiera mondiale del cibo come imprenditori e come persone con un progetto vincente”. Sono parole del presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli - a seguito della riunione dei direttivi di Giovani Impresa e Donne Impresa di Coldiretti Arezzo - che illustrano lo spirito con cui i due gruppi di imprenditori agricoli stanno preparando lo sbarco alla grande Kermesse di Milano, l’Expo 2015. Nella settimana dal 13 al 19 luglio sarà, infatti,  protagonista la Toscana, e mercoledì 15 sarà Arezzo sotto i riflettori nell’ambito del grande spazio Coldiretti in Fiera.
“Le due riunioni – spiega il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi  -  sono state vissute con grande partecipazione ed entusiasmo, sia dalle imprenditrici, sia dai giovani imprenditori: stiamo tutti insieme mettendo in campo progetti innovativi per far sì che la presenza di Coldiretti Arezzo all’Expo rappresenti un momento importante di valorizzazione piena delle nostre imprese, dei nostri prodotti, del nostro essere produttori di cibo sano e che valorizza anche il nostro territorio”.
“Dopo tanti incontri formativi che abbiamo realizzato nelle vallate aretine, sia per i giovani che per le donne Coldiretti, e altri ne seguiranno – insiste Rossi -  abbiamo quindi tenuto due riunioni decisive per l’organizzazione del ricchissimo programma di impegni, che vanno ovviamente anche oltre l’Expo, e che le imprenditrici e i giovani imprenditori intendono portare avanti nella seconda parte del 2015”. 
“L’obiettivo della nostra partecipazione a Expo 2015, che ci vedrà sotto i riflettori internazionali - spiega Alberto Dal Cero, delegato giovani di Coldiretti Arezzo –  è rivolto alla valorizzazione piena del nostro ricchissimo patrimonio agroalimentare e, per quel che ci riguarda più da vicino, del lavoro di alta qualità che stiamo portando avanti come giovani agricoltori aretini: noi vogliamo puntare i riflettori sul lavoro dei giovani nei nostri territori, ragazzi che producono eccellenze innovative, ma con un occhio di riguardo per le tradizioni”.
Elena Bertini, responsabile provinciale di Donne impresa Coldiretti, si è soffermata, invece, sulla possibilità di presentare a Milano le innovazioni importanti di cui sono protagoniste le imprese agricole al femminile “con nuovi modelli multifunzionali e con un fortissimo attaccamento non solo all’azienda ma anche al nostro territorio, dove la donna lavora giorno per giorno utilizzando armonicamente la grande attrattiva per i cittadini consumatori che può venire dal biologico, dall’agriturismo, dalla tutela del prodotto tipico, attraverso la filiera corta: tutti elementi che vogliamo rendere protagonisti a Milano”.