“Garantire la qualità e la distintività dei prodotti del territorio di cui possiamo vantarci, andando all’estero”. Detto, fatto. Sono parole del direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, che fotografano perfettamente motivo e finalità della partecipazione di Coldiretti come partner della Camera di Commercio di Arezzo all’iniziativa “Journey of Taste”, a cura di ITA (ex ICE) che si tiene oggi, 14 settembre, a Kuala Lampur in Malesia, in un prestigioso centro commerciale.
L’evento è denominato “Amazing Tuscany” e consente di presentare in esclusiva il nostro territorio ai più importanti operatori economici e personalità di spicco del territorio malese, attraverso una cena degustazione delle eccellenze del nostro territorio.
Si tratta di una degustazione di prodotti alimentari e vini -  rivolta ai più importanti operatori economici malesi - forniti dalle aziende del circuito Coldiretti-Campagna Amica. I piatti sono realizzati da due agriturismi Terranostra-Campagna Amica aretini.
“Il nostro agroalimentare – spiega il direttore di Coldiretti - è ben apprezzato all’estero, e il suo primato è di livello europeo: attraverso il progetto per una filiera agricola tutta italiana, da tempo Coldiretti è impegnata in un progetto di tutela e valorizzazione del vero Made in Italy agroalimentare che è senza confini”.
“Perché siamo oggi in Malesia? Perché partiamo da una certezza – spiega ancora Rossi - in un momento di grave crisi in cui il nostro Paese è alla ricerca di azioni e risorse per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale, il Made in Tuscany agroalimentare, in particolare nella nostra provincia, rappresenta una straordinaria leva competitiva e di sviluppo per i nostri territori insieme alle altre eccellenze”.
Ma non solo, “stiamo assistendo – insiste Rossi - ad un cambiamento del comportamento dei consumatori verso i prodotti alimentari, con consumatori più informati, che hanno una maggiore percezione del rischio rispetto al cibo non sicuro. Per questo, il marketing agroalimentare, come quello messo in campo oggi fino in Estremo Oriente, gioca un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio dei mercati date le forti relazioni presenti tra prodotti agroalimentari e salute umana e tra produzione e ambiente, al fine di garantire il benessere collettivo. E Coldiretti tutela tutto questo, e se ne ha le possibilità, come in questo caso, lo fa in tutto il mondo”.