“Chiediamo ai cittadini di Arezzo di votare per sostenere l'indicazione di origine negli alimenti e, con essa, il Made in Italy e quindi il Made in Tuscany a tavola”. Sono parole di Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Arezzo, in merito alla consultazione pubblica on line, per spingere a livello europeo la necessità di rendere le etichette più trasparenti.
Per informare al meglio i cittadini, Coldiretti Arezzo lancia un’iniziativa molto concreta a supporto di questa importante battaglia nazionale: da mercoledì prossimo, 10 dicembre, ci sarà un Infopoint presso il mercato di Campagna Amica di piazza Giotto, e sarà poi in funzione in occasione dei mercati e nelle  botteghe che appartengono alla rete a km zero.
“Si tratta di una battaglia – spiega Marcelli – che, dopo la grande manifestazione Coldiretti al Brennero dello scorso anno,  trova qui un ulteriore passaggio, con uno strumento, una consultazione pubblica on line, che vuole coinvolgere la collettività su un tema che è nel Dna Coldiretti, quello della trasparenza delle informazioni sugli alimenti e il ruolo dell'etichettatura per la valorizzazione dell'origine e del patrimonio agroalimentare italiano. I suoi risultati saranno di supporto e rafforzamento delle scelte nazionali che l'Italia farà sul tema dell'etichettatura”.
La normativa comunitaria offre, infatti, agli stati membri, la possibilità di introdurre disposizioni sull'etichettatura dell'origine degli alimenti assegnando un ruolo fondamentale alle valutazioni dei consumatori circa l’importanza di queste informazioni e il valore aggiunto attribuito ai prodotti in relazione al territorio di provenienza.
“Non si tratta di un questionario puro e semplice – conclude Marcelli - ma di uno strumento di condivisione con i consumatori degli indirizzi politici su una materia che incide sulla vita di ogni giorno, con l'obiettivo di accelerare sulla legge sull'etichettatura, che è strumento decisivo per il patrimonio agroalimentare italiano, così come lo è la valorizzazione dell'origine”.
Come funziona la consultazione: il questionario è rivolto a consumatori, produttori e operatori, si compone di 11 domande ed è di agevole compilazione, con l'indicazione per ogni domanda di un’opzione di risposta tra quelle individuate. L’iniziativa fa parte delle misure previste da Campolibero nel quadro della Legge Competitività e ha l’obiettivo di coinvolgere la collettività su una questione decisiva come la trasparenza delle informazioni sugli alimenti.

Per votare collegarsi al sito del Ministero delle Politiche agricole dove è pubblicato il link al questionario:
http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8120