Un fondamentale momento formativo e di rilancio dell’attività agricola per i giovani, ma anche un grande festa di giovani Coldiretti. Dopo una serie di incontri mirati sul territorio della provincia di Arezzo, oggi pomeriggio, presso l’agriturismo “L’Antico Borgo de’ Romolini” vicino a Sansepolcro, il momento clou dell’attenta politica della Coldiretti di Arezzo verso i giovani imprenditori agricoli. Un pomeriggio e una serata dedicati a “I giovani e la filiera agricola italiana”, alla presenza di Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Arezzo, di Carmelo Troccoli, segretario nazionale dei giovani Coldiretti e di Elena Bertini, delegata Giovani Impresa Arezzo. Sono stati invitati alla manifestazione anche i giovani coltivatori delle altre province toscane, per cui saranno delegazioni da tutta la Regione, per una serata che culminerà con un agri-buffet a km zero e con un’agri-discoteca per chiudere in bellezza la serata.
“Questa iniziativa aretina si inserisce perfettamente nel progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana – spiega Tulio Marcelli - che non può esistere senza i giovani: l’idea di unire i mercati, le botteghe, i consorzi agrari, in un marchio tutto italiano è un progetto che ha nei giovani e nel loro protagonismo un elemento determinante”. Nel percorso di costruzione della filiera del Made in Italy “i giovani sono infatti indispensabili attori – insiste Marcelli - per realizzare un canale di distribuzioni, oggi il terzo per importanza, che consenta ai prodotti delle imprese italiane di essere valorizzati al massimo e l’incontro di oggi è proprio l’esempio del nuovo e fondamentale protagonismo dei giovani che stringono tra le mani anche il futuro della Coldiretti: il progetto di rilancio del vero prodotto italiano ha bisogno del contributo decisivo di imprenditori di nuova generazione”.
Nel corso del pomeriggio organizzato da Coldiretti Arezzo, come spiega il direttore Giampiero Marotta: “Verranno presentate le sei esperienze diverse di approccio di filiera, moderno e responsabile, al settore agricolo giocato nel pieno della sua multifuinzionalità”. Porteranno, infatti, il loro contributo, Francesco Viaggi, presidente dell’associazione Agrimercato di Grosseto, che organizza e gestisce tutti i mercati e i punti vendita di “Campagna Amica” della Maremma; Simone Ferri Graziani: titolare di un agriturismo a Vada (LI) che spiegherà l’evoluzione degli “agriturismi di Campagna Amica” e le questione dell’accesso al credito, centrale come problema dei giovani agricoltori per iniziare un’attività di impresa; Fausto Ligas, presidente del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo, si soffermerà sul ruolo strategico dei Consorzi Agrari per gli agricoltori italiani e sui progetti realizzati con Pasta dei Coltivatori Toscani; Roberto Nocentini, presidente della Coop. Agr. Fiorenzuola, porterà la sua esperienza di commercializzazione delle carni con 15 punti vendita della grande distribuzione e anche in vendita diretta; Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio dell’Olio IGP Toscano. spiegherà l’importanza della riconoscibilità del prodotto e l’attività di informazione e pubblicitaria svolta nel 2011 sull’olio “IGP Colli Aretini”; Roberta Giuntini: responsabile comunicazione della Soc. Agr. “I Medici” (Pistoia) porterà il suo esempio di multifunzionalità agricola di PIF-Filiera Corta-Campagna Amica: creazione di Caseificio, molino, forno, macelleria, laboratorio trasformazione marmellate che diventerà anche piattaforma logistica livello regionale per fornitura mense scolastiche e agriturismi.
2 Agosto 2012
I giovani coltivatori aretini protagonisti nella filiera agricola italiana