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19 Dicembre 2022
SANITA’: STELLE DI NATALE MANGIA INQUINAMENTO PER L‘OSPEDALE DI SANTA MARIA NUOVA DI FIRENZE

La Stella di Natale batte orchidee, ciclamini e tulipani tra i fiori delle festività. Il 67% dei toscani regalerà la poinsettia, così si chiama la Stella di Natale, a famigliari, parenti e amici, preferendola ad altri fiori stagionali come l’orchidea (10%), il ciclamino (8%), il tulipano (7%) o il ranuncolo (1%). A dirlo è un sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana in occasione degli auguri di Natale al personale sanitario dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze da parte del Vicepresidente ed assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi e del Presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi. Le stelle di Natale sono state coltivate nei vivai della Versilia, un settore di eccellenza del florovivaismo regionale e nazionale. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con Affi, (associazione dei floricoltori e fioristi italiani) e Assofloro.

“Con #Stelleincorsia, l’iniziativa che abbiamo lanciato già da alcuni anni, vogliamo ringraziare il personale sanitario per il loro straordinario impegno e la loro professionalità di cui non ci dobbiamo dimenticare mai. – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – Contemporaneamente vogliamo portare all’interno delle strutture ospedaliere i colori delle feste sotto forma di Stelle di Natale per essere vicini ai pazienti e ai loro famigliari”. Le Stelle sono state consegnate alla presenza del Direttore Sanitario del Presidio, Elisabetta Cocchi, Direttore Sanitario della AUSL di Firenze, Emanuele Gori, del direttore amministrativo dell’Usl Toscana Centro, Lorenzo Pescini e Valerio Mari, direttore staff direzione.

“Quest’anno abbiamo deciso di destinare le Stelle di Natale di Coldiretti all’Ospedale di Santa Maria Nuova, l’ospedale del centro di Firenze, antichissimo e rinnovato, che garantisce un livello di prestazioni alto. – ha detto il Vicepresidente, Saccardi – Con questi fiori ringraziamo gli operatori del nostro sistema sanitario che ogni giorno affronta sfide difficili in questo tempo così complesso. Ringrazio Coldiretti per la grande sensibilità che, anche quest’anno, ha dimostrato”.

Il sondaggio ha confermato largamente come la Stella di Natale sia considerato dalla maggioranza dei coloro che hanno risposto al quesito, il fiore per antonomasia delle festività natalizie che porta con se calore e felicità nelle case. Con 5 milioni di esemplari la Toscana è il principale polo produttivo a livello nazionale, 3 milioni dei quali prodotti nelle serre e nei vivai tra Viareggio e la Versilia per un giro d’affari stimato tra i 12-13 milioni di euro.

Nonostante i rincari energetici e dei mezzi tecnici che hanno raddoppiato i costi di produzione per le aziende agricole (+50%), le Stelle di Natale saranno regolarmente sul mercato. Non solo perché sono belle e colorate ma anche perché si sta radicando nei cittadini la consapevolezza di acquistare un fiore che fa bene all’ambiente domestico. Insieme al ciclamino infatti, la poinsettia è un formidabile filtro naturalo contro l’inquinamento indoor come ha evidenziato l’istituto per la bioeconomia del Cnr di Bologna sulla base di uno studio presentato da Coldiretti Toscana, AssoFloro, Anci e Affi. La stella di Natale ha capacità di assorbire il formaldeide presente in colle, solventi, pavimenti, rivestimenti oltre che nelle sigarette, benzene presente nelle vernici e fumo di sigaretta e xilene prodotte da stampanti, fotocopiatrici e computer.

 

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